Ingredienti:
1314 gr di Olio d’Oliva
176,6 gr di Soda Caustica (NaOH)
394 gr di Acqua
Metodo a freddo
Quando si hanno figli piccoli le creme per il cambio finiscono in un attimo. Per questo motivo ho scelto di autoprodurle.
Quando è nata la mia primogenita ho sentito l’esigenza di informarmi sul contenuto dei cosmetici e sono finita sul forum Saicosatispalmi . Mi si è aperto un mondo!
Questa è la prima crema che ho prodotto.
Per una crema all’ossido bastano pochi ingredienti:
30/35 gr burro di Karité
8 gr olio di girasole
5 gr olio di mandorle
4 gr ossido di zinco
Procedimento: scaldare il karitè facendo attenzione a non surriscaldarlo ( altrimenti fa i grumi!) unire gli altri oli e mescolare. Per ultimo aggiungere l’ossido di zinco e mescolare per bene.
Il prodotto puo’ essere conservato per 3 mesi senza conservanti, anche se il karitè utilizzato per questa ricetta ( Provenzali) già ne contiene di suo.
Per aumentare la consistenza aggiungere più karité e più ossido diminuendo gli oli.
Per diminuirla: aggiungere più oli e meno karité e ossido.
Qualche tempo fa mi sono chiesta che fine avrebbero fatto tutte quelle calze di nylon strappate e quindi gettate via nel secchio della spazzatura. Mi sono chiesta: come posso riutilizzarle e darle vita di nuovo?
Sul blog di Alessia trovo questa splendida borsa all’uncinetto… e udite udite… il filato è fatto riciclando calze di nylon! Ecco il tutorial!
E’ possibile ricavare del filato anche utilizzando vecchie magliette di cotone.
Buona sferruzzata!
please
Ogni mattina, come Narciso si specchia
nel ruscello retrovisore
io mi specchio in te
e nei tuoi occhi mi rado.
La prima lama solleva il pelo,
la seconda lo taglia,
la terza gode.
Non è un segreto la mia passione per la fantascienza letteraria… ora pero’ grazie a quella cosa bellissima che è SKY ho esteso la passione alle serie tv.
Ragazzi c’e’ da sbizzarrirsi …. tra i vari Lost, Battlestar Galactica, mi sono appassionata anche a Farscape.
E’ la storia di un equipaggio di fuggiaschi imbarcati su un’ astronave particolare ( eh si è un organismo vivente).
Ovviamente in mezzo abbiamo l’umano di turno capitato li per caso dopo un esperimento nello spazio e che non riesce a tornare a casa. Il malcapitato dovra’ fare i conti con una delle razze piu spietate dell’universo:
i Pacificatori. Infatti appena uscito dal tunnel spaziale che lo ha condotto in un luogo remoto dell’universo, andra’ in collisione con una navetta di pacificatori ammazzandone il pilota.
Sfortuna vuole che si trattasse proprio del fratello di uno dei comandanti pacificatori. Non avra’ vita facile!
Sta sera comincio la seconda serie !