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Crema per culetti rossi

Ecco la nuova crema per culetti arrossati, tutta nuova, fatta con un emulsione A/O.
Trovo questo tipo di emulsione molto valida per le creme da cambio pannolino proprio per le sue caratteristiche: La crema lascia sulla pelle uno strato di olio in modo da isolarla dall’ ambiente umido del pannolino. Sotto lo strato di olio il gel d’aloe penetra nella pelle irritata e la ripara.

Fase A
Gel d’aloe vera bio a 100
Soluzione di Potassio Sorbato e Sodio Benzoato 2,5
Gel di carragenine 5
Glicerolo vegetale 1

Fase B
Oleolito di calendula in olio di girasole bio 10
Olio di germe di grano 5
Ewocream 4
Vitamina E 2

Stagione corsi Spignattosi Dadalindo

Sabato scorso è stata una gran giornata per me!
Ho partecipato al corso di emulsioni Dadalindo

Fin’ora avevo letto qua e la nozioni sulle emulsioni cosmetiche, su tanti forum di spignatto e ognuno dice la sua.
Finalmente ho potuto godere della professionalità del Direttore Tecnico del Laboratorio Dadalindo  Dott.ssa Paola Fiorina e della disponibilità della titolare Diana Tuzzi.
Molti dei miei dubbi si sono dissolti: formulazioni, allantoina che precipita a ph inferiori a 7, le temibili emulzioni A/O
Insomma tutto è più semplice di quanto sembri, soprattutto quando si è seguite passo passo in tutte le fasi della preparazione.

Ma bando alle ciance! vi faccio vedere cosa abbiamo combinato:

Ecco la mia prima crema A/O fatta con ewocream
non è uno spettacolo?

La seconda crema A/O l’abbiamo fatta con Abil

La terza produzione è la classica O/A.
Qui stiamo scaldando la fase A e la fase B

Abbiamo fatto anche un balsamo stupendo con esterquat che purtroppo non ho fotografato.. e udite udite non abbiamo invertito le fasi! E’ venuto perfetto.
Che dire, per me Dadalindo è stata una piacevole scoperta 🙂

Immagini gentilmente concesse da DadaLindo® protette da copyright. È vietato ogni utilizzo senza il consenso del proprietario

Crema viso autunnale

Finalmente ho avuto il tempo di preparare una nuova crema, formulata con l’aiuto delle ragazze di dadalindo.


FASE A:
acqua 65,7
glicerina 2
xantana 0.3

FASE B

montanov 68 6
jojoba 2
olio pistacchio 2
argan 2
tocoferolo 2
karite 1

FASE C:
gel d’aloe 4
mucillagine calendula 2
olio germe grano 2
squalene 2
vinaccioli 2 
sodio jaluronato gel 2
oleolita di calendula 1
bisabololo 1
pantenolo 1
phenonip 12 gcc
aroma pesca 
PH 5,5

Maschera Capelli jajoba e lino

                                                                 


Questo è il mio primo esperimento con l’esterquat che è un condizionante ecobio utilizzato nella produzione di balsami e ammorbidenti.
La ricetta l’ho trovata su saicosatispalmi.org

Fase A
Glicerina 5
Acqua a 100

Fase B
Esterquat 8
Olio di jajoba 2
Olio di Lino 2
cetearyl alcool 1,5
Fase C
potassio sorbato e sodio benzoato 2,5
Aroma vaniglia
PH 5.5

Come si fa?
Scaldare esterquat, oli e cetearyl alcool in modo da ottenere una crema
In un altro contenitore mettere acqua e glicerina e mettere a scaldare

Versare acqua e glicerina nel contenitore degli oli, esterquat e cetearyl
Sistemare eventualmente il PH fino a 5.5
Aggiungere i conservanti
Osservazioni: non avevo burri utilizzabili, allora ho ripiegato sull’olio di lino che puzza in modo terribile!
Dopo aver fatto il corso Dadalindo ho capito che è inutile invertire la fase dell’emulsione. Anche il balsamo all’esterquat puo’ essere fatto tranquillamente O/A … Facendolo A/O si ha l’effetto waterproof, gli attivi non penetrano nel capello perché è stato rivestito di olio..
Non si finisce mai di imparare 😉

Gel Capelli ai semi di lino

Ingredienti:
Semi di lino
Acqua
phenonip ( facoltativo, se decidete di non inserirlo la preparazione va conservata in frigo per massimo una settimana)

In genere vado ad occhio, ma questa volta ho messo circa 500 ml di acqua e 7 cucchiai rasi di semi di lino.

Cosa serve?
Un pentolino
Un colino a trama non fittissima ( Serve una misura media,  in modo da non far passare i semi, altrimenti il gel non riesce a passare attraverso il colino)

Come si fa?
Metti i semi nel colino e appoggialo sul pentolino nel quale ha i messo l’acqua ( i semi devono essere a contatto con l’acqua!)
Porta ad ebollizione mescolando i semi.
Fa bollire per 5 minuti sempre mescolando i semi.
In genere è già pronto così, ma per essere sicura di aver raccolto la maggior parte del gel, verso il liquido nel colino e inizio a schiacciare e a mescolare finché i semi non sono un po asciutti.
Faccio raffreddare e aggiungo il conservante e l’eventuale profumazione.
Nel caso non si disponesse di conservanti, lo si può tenere in frigo per una settimana.
Altre info su come farlo, su ingredienti per arricchirlo e sui conservanti da usare le trovate sul forum di Lola
I miei capelli ringraziano!

Ceretta fai da te

Ingredienti:

4 bicchieri zucchero
1 bicchiere di limone

Facoltativi:
2 gtt oe limone
2 gtt oe lavanda










In una pentola capiente versate zucchero e limone e mescolate per bene. Cuocete a fuoco medio affinché il composto non diventa ambrato ( la foto ha colori falsati, dev’essere piu scuro)Spegnere il fornello e aggiungere, se volete, gli oe.

Questa ceretta puo’ essere usata anche senza strisce, facendo una grossa palla che va fatta rotolare sulle parti da depilare. Personalmente la uso con strisce riciclate di cotone che poi lavo.


Cold Cream alle spezie

Questa è una ricetta molto facile, utile per le mani in inverno, quando sono molto screpolate e arrossate a causa del freddo. Può essere usata anche su gomiti e talloni molto secchi.

Ingredienti:
1 pezzetto di Cera d’Api
3 cucchiai di Oleolito alle spezie ( io l’ho fatto con cannella, coriandolo e anice)
1 cucchiaio di acqua distillata

Procedimento:
Sciogliere a bagnomaria la cera, aggiungere l’olio.
Togliere il contenitore dal bagnomaria e aggiungere l’acqua a goccia finché non si raffredda il tutto

Non avendo conservanti non è eterna! In inverno può tranquillamente stare un paio di mesi. In estate conviene tenerla in frigo e magari prepararne solo poco per volta.

Crema all’ Ossido di Zinco

Quando si hanno figli piccoli le creme per il cambio finiscono in un attimo. Per questo motivo ho scelto di autoprodurle.
Quando è nata la mia primogenita ho sentito l’esigenza di informarmi sul contenuto dei cosmetici e sono finita sul forum Saicosatispalmi . Mi si è aperto un mondo!

Questa è la prima crema che ho prodotto.

Per una crema all’ossido bastano pochi ingredienti:

30/35 gr burro di Karité
8 gr olio di girasole
5 gr olio di mandorle
4 gr ossido di zinco

Procedimento: scaldare il karitè facendo attenzione a non surriscaldarlo ( altrimenti fa i grumi!) unire gli altri oli e mescolare. Per ultimo aggiungere l’ossido di zinco e mescolare per bene.
Il prodotto puo’ essere conservato per 3 mesi senza conservanti, anche se il karitè utilizzato per questa ricetta ( Provenzali) già ne contiene di suo.
Per aumentare la consistenza aggiungere più karité e più ossido diminuendo gli oli.
Per diminuirla: aggiungere più oli e meno karité e ossido.