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Swirl rilavorato

Rilavorato

Dare vita ad un nuovo sapone utilizzando scarti di saponette.

Come ho fatto?

Ho utilizzato la mia CrockPot ( una pentola elettrica, utilissima in saponificazione, ma questa è un altra storia.)

Il sapone viene ridotto in pezzi molto piccoli e si aggiunge qualche cucchiaio di acqua.

Si scalda il tutto finché la pasta non è omogenea e si mette la pasta di sapone in uno stampo.

Non conviene aggiungere molta acqua in fase di riscaldamento,  altrimenti il vostro sapone rilavorato impiegherà molto tempo per asciugarsi e di conseguenza potrete

sformarlo dopo diversi giorni.

Diluizione del sapone liquido

diluizione1

Tempo fa avevo scritto di come fare il sapone liquido  , il VERO sapone liquido, quello con potassio idrossido 🙂

La mia pasta di sapone è ormai abbondantemente stagionata.

Ecco cosa ci serve per per trasformare la pasta in un vero sapone:

Pentola d’acciaio,

Acqua demineralizzata

bilancia

eventuali fragranze o oli essenziali (facoltativi)

diluizione2

Pesiamo la pasta di sapone, tenendo presente che la diluizione iniziale sarà 1:1,5 , ovvero, 1 parte di pasta e 1,5 di acqua.

Quindi 500 gr di pasta e 750 gr di acqua

diluizione3

Mettiamo tutto in pentola e scaldiamo finché non arriva a bollore.

Spegniamo il fuoco e copriamo con un coperchio (in modo da limitare l’evaporazione dell’acqua)

La pasta di sapone si lascia riposare 24 ore nella pentola

diluizione5

Il giorno successivo sarà così.

Ora è possibile inserire oli essenziali o fragranze e procedere con l’imbottigliamento

diluizione6

Sapone, come si fa con il metodo a caldo?

Il metodo a caldo è il metodo delle nonne, da sempre gran soddisfazione e il sapone ha bisogno di stagionare per  un periodo minore rispetto al metodo a freddo
Mi piace utilizzarlo per shampoo solidi o per tutte quelle occasioni in cui ho bisogno di un sapone in tempo brevi.

L’attrezzatura che ci occorre è la stessa del metodo a freddo.

Anche in questo caso vi ricordo le regole di sicurezza per l’utilizzo della soda caustica Continua a leggere

Sapone Trasparente

Nuova sfida: sapone trasparente.

Cosa ci serve:
Grassi da saponificare  (ho usato olio di cocco e  olio di ricino )
Soda caustica
Acqua distillata
Glicerina
Alcool etilico alimentare
zucchero bianco
stearina vegetale

Mi proteggo: guanti, maschera, camice.( obbligatori quando si fa il sapone)

Non si scherza con la soda caustica!!!!

Munita di pentola doppia caldaia, peso i grassi e li sistemo in caldaia e accendo il fornello al minimo.

Dopo aver versato la soda nell’acqua attendo che la soluzioni diventi chiara e la verso nei grassi perfettamente sciolti.
Inizio a frullare fino al nastro

Nastro raggiunto!

                                                                                                             

A questo punto ho sperimentato…

Invece di cuocere la pasta di sapone per 2 ore a coperchio chiuso ho iniziato a versare l’alcool etilico piano piano… mescolando di continuo

Verso la glicerina e mescolo per altri 10 minuti

A questo punto faccio cuocere la pasta di sapone per 2 ore, 2 ore e mezza, controllando sempre che nella pentola ci sia sempre acqua a sufficienza.

Dopo due ore il risultato è questo:

Il sapone è pronto per gli stampi temporanei.
pronto per essere riutilizzato sciogliendolo con un po d’acqua:
Un po di ossido, una fragranza e il gioco è fatto 😉

Whipped Soap

Il whipped è un metodo per fare il sapone tutto a freddo.
Il sapone viene letteralmente montato, scordatevi quindi il minipimer e armatevi di fruste elettriche.
Bisogna usare almeno il 50% di burri solidi in ricetta.
Con questo metodo è possibile realizzare saponi molto belli, simili a pasticcini.
Nel mio caso ho scelto di fare le basi con il tradizionale procedimento a freddo, ho solo aggiunto il colorante rosso alla soluzione caustica. Le basi se volete potete prepararle in anticipo qualche giorno prima.

Cosa serve?

Soda caustica
acqua demineralizzata
Olio ( che avete deciso di mettere in ricetta)
burri ( che avete deciso di mettere in ricetta)
sbattitore elettrico
contenitore per sciogliere la soda castica
contenitore resistente al calore per sciogliere i burri
bilancia
guanti di protezione
..e tutto quello che potrebbe servirvi per decorare il sapone. Io ho optato per strumenti da pasticceria.

Formulate la vostra ricetta, ricordando che per la riuscita è necessario che ci siano almeno il 50% di grassi solidi.

Pesato tutto?
Allora partiamo!

FASE 1
Prepariamo la soluzione di soda caustica secondo la ricetta e lasciamola raffreddare completamente. Dev’essere fredda.

FASE 2
Sciogliamo i burri a bagnomaria

FASE 3
Quando i burri sono sciolti togliere dal fuoco e aggiungere gli oli liquidi.
Prendete il contenitore e infilatelo in freezer finché non si vedrà in superficie una patina bianca. ( circa 5/6 minuti)

FASE 4
Montiamo i grassi
esattamente come se fosse panna.
Se i grassi non montano vuol dire che sono ancora troppo caldi, quindi ritrasferite in freezer qualche minuto

Ecco, consistenza panna raggiunta.
Passiamo allo step successivo!

FASE 5
Aggiungiamo la soluzione caustica
Mi raccomando con molta attenzione amalgamare con una spatola

Aiutatevi con la frusta alla minima velocità, facendo attenzione agli schizzi. Se la consistenza non vi soddisfa ripassate il tutto in freezer per qualche minuto e poi dateci dentro di frusta.

E’ pronto, non vi resta che sbizzarrirvi! Potete aggiungere coloranti e aromi  se volete 🙂

La stagionatura dei saponi eseguiti con questo metodo è almeno di 3 mesi

Il Marsiglia liquido: come si fa?

Ecco come si fa il vero Sapone di Marsiglia liquido. “vero” perché l’alcale essenziale per il procedimento è il Potassio idrossido, simbolo chimico KOH.

Se non avete mai fatto il sapone vi sconsiglio di iniziare con questo. Difatti il potassio idrossido è molto pericoloso ed è piu caustico della Idrossido di Sodio ( la soda caustica, usata per fare i saponi solidi). Bisogna quindi maneggiarlo con cura e molta attenzione.

E’ obbligatorio per la vostra sicurezza l’utilizzo di: guanti di gomma, mascherina, occhiali di protezione.

Questo sapone è senza sconto, andrà usato per la pulizia della casa/bucato, non per l’igiene personale

  • Cosa ci serve

1 contenitore di plastica dura o di acciaio ( che sia vero acciaio, se non ne siete sicuri optate per la plastica dura)
1 becker in pirex per la soluzione caustica
1 contenitore in plastica per pesare il KOH
1 bilancia
1 vaso di vetro
1 mestolo in acciaio ( io ho usato uno di legno, dato che ne sono sprovvista)
Acqua demineralizzata 312 gr
Potassio idrossido (KOH) con titolo del 90%
Olio di oliva 500 gr

  • Calcoliamo il peso del KOH

Il KOH ha coefficienti di saponificazione differenti dalla soda caustica. Di solito i coefficienti sono riferiti all’alcale con purezza compresa tra il 96 e 98%

Assicuratevi quindi della purezza del vostro KOH chiedendo la scheda tecnica al venditore.

Quello in mio possesso ha una purezza del 90% , quindi ho dovuto ricalcolare il coefficiente di saponificazione dell’olio di oliva:

Per KOH 96-98% il coefficiente dell’olio di oliva è 0,188

la formula è questa:
Coefficiente da me usato = 0,188 : 0, titolo del KOH in vostro possesso

ovvero:  0,188:0,90 = 0,208 ( questo è il coefficiente di saponificazione del KOH in mio possesso)

Ho deciso di usare 500 gr di olio di oliva quindi calcoliamo la quantità di alcale che mi serve:

500 x 0,208 = 104 gr di KOH

  • Calcoliamo l’acqua necessaria:

Peso del KOH x 3 , ovvero 104 x 3 =312 gr di acqua demineralizzata

Pesate tutto e mettetevi in un luogo sicuro. Il lavandino va piu che bene, in caso di spreco di liquidi questi non finiranno in giro..

Versate il KOH lentamente nell’acqua, poco alla volta per evitare “effetti vulcano”
Fate sciogliere per bene mescolando e aspettate che la temperatura della soluzione sia circa di 70°

Versate la soluzione caustica nell’olio di oliva, precedentemente trasferito nel contenitore di plastica dura.

Mescolate con ritmo, facendo attenzione agli schizzi finché il tutto non inizia ad addensare

Sentirete col mestolo che la consistenza sta cambiando. A questo punto lasciate riposare il tutto in un posto sicuro, non accessibile a bambini e animali.
Continuate a mescolare ogni tanto.
Di solito è necessario un giorno perché il sapone si “ammassi”

Quando il composto è diventato di consistenza uguale a quella di un gel ed è omogeneo ( ovvero non deve esserci alcuna traccia di olio libero)
vuol dire che la pasta di sapone è pronta.

Ora puo’ essere riposta nel vaso di vetro.
L’attende una stagionatura di 4 settimane.

Dopo la stagionatura la pasta va diluita. Tranquilli, fotograferò anche questo!

Sapone, come si fa con il metodo a freddo?

Per fare il sapone si usa soda caustica ( NaOH).
Non esiste sapone solido che non sia stato preparato con  soda caustica!

Si tratta di un minerale solido solubile in acqua, corrosivo. Quindi se avete intenzione di mettervi all’opera sappiate che è necessario indossare: guanti di gomma, mascherina , occhiali di plastica.

Ci sono due metodi per fare il sapone:
A freddo e a caldo.
Questo è il procedimento per il metodo a freddo

Giusto per darvi un idea, questa è la divisa necessaria :p

 Cosa ci serve:

  • Soda caustica ( la trovate al supermercato, reparto sturalavandini)
  • Acqua demineralizzata
  • Una pentola di acciaio
  • un minipimer che userete solo per questo scopo
  • Olio di oliva
  • un becker in pirex ( per la soluzione di soda caustica)
  • una bilancia 
  • uno stampo
  • un contenitore di plastica per pesare la soda 
  • 1 cucchiaio di legno

NB: Nella lavorazione a freddo vanno evitati: stampi in alluminio. Si possono usare stampi in plastica dura, stampi in silicone ( quelli per i plumcake). Io vado a riciclo, uso vasetti per yogurt, contenitori, insomma tutto quello che mi passa sotto mano!

Procedimento ( per il metodo a freddo):

Prendete la pentola in acciaio e fate la tara sulla bilancia.
Versate l’olio e annotate il peso.
Supponiamo di avere 1000 gr di olio di oliva
Mettete la pentola da parte per il momento
A questo punto bisogna calcolare quanta soda e quanta acqua bisogna aggiungere.

Ogni olio e ogni grasso ha il proprio coefficiente di saponificazione ( SAP). Sul sito ilmiosapone.it è disponibile la tabella con i SAP dei grassi piu usati.

A questo punto abbiamo scoperto che il SAP dell’olio di oliva è 0,134:

1000×0,134= 134 gr

Moltiplichiamo il peso dell’olio di oliva per il suo SAP.
Il risultato 134 gr è il totale di soda caustica che dobbiamo usare in questa ricetta.

Ora calcoliamo la quantità di acqua necessaria:
Per il metodo a freddo: peso grassi x 0.3
Per il metodo a caldo : peso grassi x 0.25

Quindi nel nostro caso: 900×0.,3= 270 gr di acqua

Ci siamo, abbiamo tutto!

Prendete il becker e mettetelo sulla bilancia facendo la tara.
Pesate 270 gr di acqua e appoggiate il becker nel lavandino in cucina.
Cominciate ad indossare le protezioni ( guanti occhiali, mascherina e camice)
Prendete il contenitore di plastica per la soda e mettetelo sulla bilancia facendo la tara.
Pesate 134 gr di soda caustica.
Versate poco alla volta la soda caustica nell’acqua ( MAI viceversa, potrebbe schizzare) e aspettate che tutta la soda sia sciolta.
Intanto mettiamo la pentola con l’olio sul fornello e accendiamo a fiamma bassa ( non deve friggere)
Olio e soda caustica dovrebbero essere alla stessa temperatura
Spegnete il fornello
Versate la soda piano piano nell’olio.
Prendete il minipimer e iniziate a frullare.
Dovete raggiungere una consistenza cremosa, chiamata ” nastro”

Insomma, tipo quando fate la crema pasticcera.
Potete smettere di frullare
Prendete lo stampo e versateci dentro ( facendo attenzione perché il composto è caustico) il composto.

Lo stampo va riposto in una scatola di cartone con su una coperta in modo da preservare piu a lungo possibile il calore, in un luogo sicuro, lontano da bambini e animali.
Dopo 48 ore potete togliere il sapone dallo stampo usando i guanti.
Tagliatelo e lasciatelo stagionare minino 3 mesi in un luogo fresco  e asciutto.

Questo è un sapone 100% oliva, senza sconto soda, quindi non adatto all’igiene personale, ma al bucato.
Per realizzare saponi per l’igiene personale si sconta la soda utilizzata, in modo che alcuni olii restino insaponificati addolcendo il sapone. Di solito si applicano sconti dal’1% al 6%

Come si fa lo sconto?

si moltiplica il peso della soda x ( 100-sconto da applicare) diviso 100
Nel nostro caso, volendo applicare lo sconto al 6%:
134x(100-6):100= 125,96 gr

125,96 gr è il peso della soda da usare per 1000 gr di olio di oliva scontato al 6%

Non è necessario fare i calcoli, online sono disponibili molti calcolatori automatici. Inserendo il tipo di olio e il peso calcolano soda, acqua e relativo sconto.
Buon sapone!