Metodo di lavorazione a freddo (CP)
Tempo fa avevo scritto di come fare il sapone liquido , il VERO sapone liquido, quello con potassio idrossido 🙂
La mia pasta di sapone è ormai abbondantemente stagionata.
Ecco cosa ci serve per per trasformare la pasta in un vero sapone:
Pentola d’acciaio,
Acqua demineralizzata
bilancia
eventuali fragranze o oli essenziali (facoltativi)
Pesiamo la pasta di sapone, tenendo presente che la diluizione iniziale sarà 1:1,5 , ovvero, 1 parte di pasta e 1,5 di acqua.
Quindi 500 gr di pasta e 750 gr di acqua
Mettiamo tutto in pentola e scaldiamo finché non arriva a bollore.
Spegniamo il fuoco e copriamo con un coperchio (in modo da limitare l’evaporazione dell’acqua)
La pasta di sapone si lascia riposare 24 ore nella pentola
Il giorno successivo sarà così.
Ora è possibile inserire oli essenziali o fragranze e procedere con l’imbottigliamento
Questo è un test a 4 mani, fatto con la mia amica Katiuscia.
Lo scopo è determinare quanto reggono gli spinaci nel sapone come colorante.
Sono partita dagli spinaci freschi, essiccati e poi polverizzati.
La ricetta eseguita è un classico 20% cocco, 10% girasole, 70% oliva
Io ho sciolto gli spinaci in acqua sottraendo quota acquosa dalla soluzione caustica ( Katiuscia ha disperso in olio)
Ed eccolo qui, direi un bel verde.
Vedremo come si comporterà tra qualche tempo ( aggiornero’ con altre foto 😉 )
Ed eccoci al taglio. la soluzione spinaci in acqua ha dato pessimi risultati
è andata decisamente meglio a Katiuscia che ha disperso in olio
Aggiornamento del 08/03
A quasi un mese dalla realizzazione lo spinacio inizia a sbiadire. Il verde brillante non c’è piu’ :'(
Ecco lo scarabocchio. L’avete visto nello stampo